Da Porta Soprana a Villetta di Negro

Uno dei tragitti più interessanti per conoscere Genova

Da Porta Soprana a Villetta di Negro

Uno dei tragitti più caratteristici per chi vuol conoscere Genova può avere inizio da Porta Soprana, costruita nel 1155 per la difesa di Genova dalle mire dell’imperatore Federico Barbarossa, accanto al Chiostro romanico di Sant’Andrea e alla Casa di Cristoforo Colombo. Salendo lungo Via Ravecca e Piazza Sarzano si raggiunge piazza Sant’Agostino, dove sorgono la Chiesa e il Museo omonimi.

Camminando oltre si procede sull’antica collina del Castello uno degli insediamenti più antichi e caratteristici della città di Genova e si può visitare la basilica romanica di Santa Maria di Castello e la Casa di Paganini in Piazza Santa Maria in Passione. Da lì si scende verso la Chiesa di San Donato, capolavoro romanico con il campanile ottagonale, si attraversa la vicina Piazza delle Erbe, punto di incontro giovanile e centro della movida serale e si risale leggermente a De Ferrari da dove, accanto al teatro dell’Opera Carlo Felice, inizia Via Roma, ricca di palazzi neoclassici ed eleganti negozi in stile liberty. In alternativa, la parallela Galleria Mazzini con la volta metallica a vetrata come era di moda a fine ‘800.

In fondo alla strada Palazzo Doria Spinola, e subito dopo Piazza Corvetto con la statua equestre di Vittorio Emanuele II. Più in alto sul lato destro della piazza, i genovesi hanno voluto collocare puntigliosamente la statua del concittadino, repubblicano, Giuseppe Mazzini. Il monumento è prospiciente i giardini di Villetta Di Negro al cui interno si trova il Museo di arte orientale Edoardo Chiossone, viaggiatore genovese dell’800, grande protagonista della modernizzazione del Giappone.